Archivio fotografico del Museo Revoltella - Galleria d'Arte Moderna, Trieste © Leonor Fini Estate, Paris
Inafferrabile • Libera • Visionaria • Rivoluzionaria • Magnetica • Anticonformista • Enigmatica • Mutevole • Provocatoria • Volitiva
Archivio fotografico del Museo Revoltella - Galleria d'Arte Moderna, Trieste © Leonor Fini Estate, Paris
Inafferrabile • Libera • Visionaria • Rivoluzionaria • Magnetica • Anticonformista • Enigmatica • Mutevole • Provocatoria • Volitiva
«Sono Pittrice. Quando la gente mi chiede come faccia, rispondo: “io sono”.»
Con queste parole, Leonor Fini sintetizza la forza della sua identità artistica, un’affermazione unica e potente che attraversa il tempo.
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A distanza di novant’anni dal suo esordio a Milano, la città celebra l’artista con la mostra Io sono Leonor Fini, ospitata a Palazzo Reale dal 26 febbraio. Un evento che raccoglie oltre 100 opere tra cui dipinti, disegni, fotografie, costumi e video, restituendo al pubblico il ritratto completo di una figura poliedrica e rivoluzionaria. Leonor Fini ha attraversato i circoli artistici più vivaci del suo tempo, lasciando il segno in città come Trieste, Parigi, Roma e Milano. A Parigi, ha stretto rapporti con artisti come Salvador Dalí, Max Ernst e Pablo Picasso e dialogato con intellettuali come Jean Cocteau e André Breton, esplorando le correnti artistiche ma mantenendo sempre una visione autonoma e rivoluzionaria, libera da qualsiasi etichetta rigida, compresa quella del surrealismo. La sua libertà creativa e intellettuale, il rifiutare di essere conosciuta attraverso il filtro di relazioni personali o ruoli subordinati, ha ispirato figure come Federico Fellini, Anna Magnani, Elsa Morante, Mario Praz, Carlo Levi, Luchino Visconti e Alberto Moravia, lasciando così un’impronta duratura nel panorama culturale del Novecento. La sua forza risiede nell’individualismo e nella capacità di plasmare un linguaggio artistico unico, dove la donna non è musa ma protagonista. Le sue figure femminili, forze primordiali e indomabili, sfidano i modelli consolidati di mascolinità e femminilità, mentre le sue opere, sospese tra reale e immaginario propongono una riflessione profonda su temi come genere, identità e autoaffermazione. Anticipando dibattiti oggi centrali nella cultura, Leonor Fini si è distinta come un’artista all’avanguardia, capace di intrecciare arte, moda, letteratura e spettacolo in un percorso libero da ogni convenzione. Libera Leonor Fini continua a parlare attraverso le sue opere, aprendo le porte di un universo in cui mistero, sogno e immaginazione diventano strumenti di esplorazione. La sua arte rappresenta anche una riscoperta cruciale del suo messaggio visionario e rivoluzionario, capace di dialogare con le nuove generazioni, ispirando e stimolando riflessioni profondamente contemporanee.